Report conclusivo sul corso di lingua russa
Come ogni anno la fine della scuola suscita negli studenti il desiderio di dedicarsi alle più svariate attività, sotto il sole estivo, in compagnia di compagni e amici, mentre gli impegni scolastici teminano e lasciano il loro contributo alla formazione degli adulti di domani.
Così anche quest’anno è giunto a conclusione il Corso di lingua russa, che da dieci anni coinvolge gli studenti e le studentesse dell'ITE Turismo "P. Savorgnan Di Brazzà" di Lignano Sabbiadoro e del Liceo Linguistico e Scientifico "E.L. Martin” di Latisana.
I partecipanti hanno potuto assaporare il piacere della conoscenza accompagnati dalle insegnanti che hanno tenuto le lezioni di questa stimolante attività. Il corso è strutturato in lezioni di grammatica e comprensione dei fondamenti di una lingua non sempre facile e in lezioni di conversazione con una docente madrelingua.
Per quanti hanno deciso di intraprendere questo percorso l’impegno è stato intenso ma coinvolgente, in quanto ogni lezione suscitava in noi uno stimolo ad apprendere nuove informazioni sulla cultura russa, oltre che sulla lingua. Il corso infatti non offre solamente l’opportunità di imparare strutture linguistiche, lessico e grafia, ma anche di addentrarsi in un mondo e in un’area del nostro Pianeta lontana da noi, ma vicina a chi desidera il contatto con culture diverse dalla propria.
Tra le competenze chiave necessarie per esercitare il diritto di cittadinanza attiva nei Paesi dell’Unione Europea, il Parlamento Europeo e il Consiglio d’Europa includono la capacità di comunicare nelle lingue straniere. Questa competenza comporta la possibilità di interagire adeguatamente in modo creativo sul piano linguistico in un’ampia gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. La padronanza di più lingue è ormai necessaria al cittadino che deve scegliere, agire e interagire nella società globalizzata, in cui i contatti tra persone che appartengono a nazioni e culture diverse sono sempre più frequenti. Dunque occorre una competenza plurilingue e interculturale e siamo convinti che la condivisione di esperienze sia la strada da intraprendere per un futuro di pace e fratellanza tra i popoli.
Isabella Zanotel, 2^A ITE Turismo “Di Brazzà”